1)Quando tu varchi la soglia di un Gruppo, non dimenticare che entri nel grembo di una seconda madre; quella che ti ha ridato la vita.

2)Un Gruppo è un luogo sacro, se è vero che ti ha liberato dall’agonia alcolica; agonia prima spirituale, poi fisica.

3)Entrando in un Gruppo getta alle spalle tutti i tuoi problemi, le tue amarezze, le stroncature e anche le gioie della giornata; nel Gruppo troverai la soluzione dell’unico problema che può degradarci al livello dei rettili o elevarci tanto in alto, quanto può l’amore per il prossimo e la serenità.

4)Cerca di arrivare in orario; se non puoi, entra silenzioso, senza nemmeno salutare; in quel momento certo uno dei tuoi amici sta dicendo qualcosa per lui molto importante, maturata dolorosamente o talora gioiosamente nel suo cervello; non interrompere questi stati d’animo.

5)Non entrare mai in polemica con nessuno, non permetterti di dare giudizi, anche se ti sembra che il tuo amico stia dicendo cose contrarie al tuo modo di vedere. Esprimi le tue idee, che sono solo le tue idee; potrai essere interrotto da chi guida la riunione, o dal più anziano se dici cose incompatibili con lo spirito di A.A. Parla quando è il tuo turno.

6)Per tutto questo non devi dimenticare di coltivare ogni giorno il tuo grado di umiltà; ascolta con estrema attenzione le parole dei nuovi arrivati; spesso anno dire frasi così drammatiche e così piene di verità, che per quanti anni di sobrietà tu abbia, puoi rimanere sbalordito.

7)Non disturbare la serenità di una riunione, resta nel tema che si sta trattando; non uscire di lato come un granchio cercando di trascinare altri su discussioni sterili; se lo fai vuol dire che sei pronto per una ricaduta o non ti sei accettato alcolista.

8)Non metterti assolutamente a discutere con chi ancora beve; domandagli insistentemente solo se ha il sincero desiderio di smettere di bere.

9)Apatia o iperattivismo, due atteggiamenti opposti, ma che possono intralciare in pari misura l’affiatamento di un Gruppo

10)Non pensare male degli altri e tanto parlarne male; può capitare un Giuda dello Spirito di Gruppo, prima o poi sarà emarginato.